Nel Porto Museo di Tricase, Raffaella soccorre Raffaella

Porterà per sempre il nome della barca che l’ha salvata.

È la storia di Raffaella, un giovane esemplare di Caretta caretta recuperato stamattina al largo del Porto Museo di Tricase.

La sfortunata tartaruga, incappata all’amo di un palamito, è stata trovata dai pescatori Pasquale Cazzato e Sergio Antonio Cazzato, mentre erano a bordo della loro imbarcazione Raffaella II. La tartaruga aveva un amo conficcato all’interno e una lenza che le attraversava tutto il corpo.

La macchina dei soccorsi è partita immediatamente. Sono stati allertati il Comandante dell’Ufficio Locale Marittimo di Tricase, 1°M.llo Fernando Chiriacò, Piero Carlino del Centro Recupero Tartarughe Marine di Calimera e il Dott. Vittorio Meraglia del Servizio Veterinario dell’USL di Lecce, con il supporto degli amici della sede di Tricase del CIHEAM.

Raffaella, che comunque si dimostra molto attiva, è stata condotta presso il Centro di Calimera per essere sottoposta alle cure necessarie e in particolar modo all’intervento chirurgico per la rimozione dell’amo.

Raffaella sarà sempre grata a coloro che l’hanno salvata e in particolar modo a Pasquale e Sergio, per la loro sensibilità.