Nel Porto Museo di Tricase, Gino il polpo netturbino torna a rimboccarsi le maniche

Una giornata dedicata alla tutela dell’ambiente e a favorire un uso più sostenibile delle risorse marine.

È stato questo l’obiettivo comune che ieri, nel Porto Museo di Tricase, ha visto coinvolti i progetti AETHER, BONSEA e COMMON insieme a pescatori, centri di immersione, Ufficio Locale Marittimo, Comune di Tricase, associazioni ecologiste, culturali, sportive e di volontariato, compreso un nutrito gruppo di giovani scout provenienti da tutta Italia.

La manifestazione, che ha riunito l’ormai storica operazione di pulizia dei fondali “Gino, il polpo netturbino” all’iniziativa di pulizia della costa “Insieme per l’ambiente”, è stata organizzata dalla Sede di Tricase del CIHEAM Bari, da ASSET – Agenzia Sviluppo Ecosostenibile Territorio Regione Puglia e da Protezione Civile Regione Puglia in collaborazione con la Città di Tricase che si è occupata dello smaltimento di quanto raccolto sul fondale, lungo le banchine e sulla costa.

Nel corso della giornata Lema e Vanessa, due tartarughe marine della specie Caretta caretta, sono ritornate in mare dopo le necessarie cure presso il Centro Recupero Tartarughe Marine – Calimera che ha donato la vasca di primo soccorso alla Sede di Tricase del CIHEAMBari e ha tenuto una breve lezione sulle tecniche di primo soccorso da attivare se si dovesse incontrare in mare una tartaruga ferita o in difficoltà.