BEach CLEAN, un decalogo per un mare più pulito

Il Porto Museo di Tricase, in linea con la sua Carta dei Princìpi e con la sua missione “investire in cultura e natura”, aderisce a BEach CLEAN, la campagna di sensibilizzazione sul problema dei rifiuti che ogni anno finiscono spiaggiati sulle coste del Mediterraneo, soprattutto durante la stagione estiva.

La campagna, avviata lo scorso 30 giugno e presentata in Italia da Legambiente nell’ambito di Goletta Verde, rientra tra le attività di sensibilizzazione che il progetto COMMON (COastal Management and MOnitoring Network for tackling marine litter in Mediterranean Sea) implementerà in 5 diverse aree del Mediterraneo: Maremma e Salento in Italia, l’Isola Kuriat e Monastir in Tunisia e la Riserva Naturale Costiera di Tiro in Libano.

Il progetto europeo COMMON, finanziato dal programma ENI CBC Med, vede direttamente coinvolto nelle attività progettuali il CIHEAM Bari, anche attraverso la sua sede, Avamposto MARE, nel Porto Museo di Tricase.

La campagna BEach CLEAN, che sarà attivata nella fascia marina e costiera compresa tra la costa Adriatica e Ionica della penisola salentina, prevede la condivisione di dieci buone pratiche da seguire per una corretta gestione dei rifiuti e per sensibilizzare sulle conseguenze di una cattiva raccolta differenziata e dell’abbandono.

Il decalogo Beach CLEAN:

La salute del Mar Mediterraneo dipende dal nostro comportamento e dalle nostre scelte quotidiane. Rispetta il codice della spiaggia: “prendi solo ricordi, lascia solo impronte

  1. Prenditi cura dei tuoi rifiuti

Non abbandonare mai i rifiuti in spiaggia e fai attenzione a non lasciarli andare in acqua. Il 70% dei rifiuti marini del Mediterraneo proviene da attività terrestri.

  1. Ricicla, riduci, riusa

Fai la tua parte in modo attivo: migliore è la tua raccolta differenziata, migliore è il recupero di materiali dai tuoi rifiuti. Una buona raccolta differenziata può diminuire i rifiuti in mare di almeno il 35%.

  1. Usa e getta? No, grazie!

Piatti, posate, cannucce monouso li utilizzi per pochi istanti, ma possono inquinare per sempre. Di’ no all’usa e getta: rappresenta più della metà dei rifiuti che si trovano in spiaggia.

  1. Il mare inizia dal tuo gabinetto

Non gettare mai nulla nel wc: bastoncini per la pulizia delle orecchie, blister di medicinali, assorbenti igienici, lenti a contatto… Gli scarichi potrebbero portarli direttamente al mare!

  1. Nessun rifiuto in dispensa

Acquista prodotti sfusi, preferisci i cibi freschi ed evita imballaggi in plastica. Usa solo sacchetti ecologici: i sacchetti di plastica sono uno dei rifiuti marini galleggianti più comuni e pericolosi!

  1. La spiaggia non è un posacenere

I mozziconi di sigaretta sono uno dei rifiuti più trovati sulle spiagge di tutto il mondo. Non buttare mai le cicche in spiaggia!

  1. I tombini non sono cestini

Carte di caramelle, gomme da masticare, oggetti di ogni tipo: quello che getti in strada, oltre a sporcare la tua città, ha moltissime probabilità di finire nei corsi d’acqua e in mare.

  1. Bevi green

In Italia l’acqua di rubinetto è buona e controllata. Portala con te in borraccia, oppure acquistala in bottiglie di vetro. Attenzione al tappo: è uno tra i rifiuti di plastica più comuni nei nostri mari.

  1. Bellezza plastic free

Non usare cosmetici o prodotti da risciacquo con microplastiche all’interno. Leggi l’etichetta: se trovi, ad esempio, polietilene, polimetilmetacrilato, nylon, polietilene tereftalato, polipropilene c’è plastica all’interno!

  1. Diventa un esempio

L’ambiente è di tutti, prendersene cura insieme è più facile. Trasmetti il rispetto per l’ambiente a familiari e amici. Il tuo esempio è prezioso per ridurre l’inquinamento dei nostri mari.

Ricorda: guanti, mascherine e altri Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) non vanno abbandonati nell’ambiente!

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